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Quanto Consuma lo Stand-By? La Spesa Nascosta in Tutte le Bollette

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Gli oggetti elettronici più costosi in casa propria durante lo stand-by. Impianti audio e computer tra i più energivori

I dispositivi elettronici presenti nelle varie abitazioni sono aumentati rispetto agli anni passati. E la loro crescita negli spazi domestici porta con sè un aumento del consumo energetico.

Può capitare di controllare la propria bolletta e restare stupiti di alcune cifre non giustificate dal consumo reale. A volte può sorgere il dubbio che ci sia stato un problema da parte del fornitore oppure di avere un elettrodomestico guasto che consuma più del dovuto.

In realtà nella maggior parte dei casi la colpa cade tutta sulle numerose “spie rosse” sparse per la casa: lo stand-by.

Quanto consuma? costa molto all’anno? E’ bene staccare la presa dopo l’utilizzo dell’apparecchio?
Proviamo a rispondere a queste domande per capire come gestire al meglio lo stand-by.

Quasi 100 Euro di stand-by all’anno

È importante sapere che lo stand-by è caro e di conseguenza non deve essere sottovalutato. Può infatti portare spese fino a 100 euro all’anno e in alcuni casi anche oltre.

Ogni apparecchiatura ha il proprio consumo anche quando non è utilizzato. Questo dipende dalle varie funzioni da mantenere attive e dall’età dello strumento: più è vecchio, più consuma.

Di seguito sono riportati dei grafici che analizzano il consumo in stand-by di diversi dispositivi.

stand-by dispositivi quanto consuma

stand-by dispositivi quanto consuma

Da questi dati è chiaro che ci sia un grande divario tra il consumo dei vari oggetti e con loro anche la relativa spesa annua.

Considerando una media di Watt (linea blu) si può vedere come gli oggetti più “esigenti” di energia siano gli impianti audio, modem internet/decoder, e il proprio pc, portatile o fisso.

È naturale che per alcuni degli oggetti in elenco non sia possibile staccare la spina, come appunto il router per la linea internet e telefonica. Ma per la maggior parte di questi, è sufficiente una ciabatta multipresa con interruttore on/off da cui poter controllare più stand-by insieme.

In questo modo le decine di euro mostrate nei due grafici di sinistra possono restare nelle vostre tasche.

La spina attaccata non è sinonimo di consumo

Tuttavia non tutti gli apparecchi con una presa consumano energia da spenti. Ne è un semplice caso quello della lavastoviglie:

Da questi dati  forniti da una ricerca del Politecnico di Milano basati su diversi campioni, è facile notare come nel periodo di inattività notturno il consumo sia a zero. Come la lavastoviglie, anche il forno o la lavatrice non richiedono energia quando sono spente.

Ben diversa è la situazione per i televisori, come mostrato in questo secondo grafico:

consumo energetic stand-by

Su 89 apparecchi monitorati, si può vedere come il consumo non vada mai a toccare lo zero. Anzi, non scende mai sotto i 5 Watt di consumo. Questo perchè un televisore ha una costante richiesta energetica con la presa attaccata, facendo così lievitare la bolletta anche di notte.

Risparmiare sullo stand-by è un ottimo modo per ridurre il proprio prezzo in bolletta, anche insieme a molti altri utili consigli.

È importante quindi sapere che la “spia rossa” non è così innocua come sembra, ma basta davvero poco per avere la meglio.

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