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Da dove arriva l’energia del nostro mondo?

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Il globo è diviso in precisi settori quando si parla di energia. E la tecnologia dei satelliti ci permette di osservare la mappa dell’energia

Il nostro mondo ha bisogno di tanta energia per funzionare.

Le energie sono tante, dai combustibili fossili a quelle rinnovabili, fino alla nucleare. E ognuna di loro deve venire prodotta da qualche parte, in qualche stato.

Ma dove di preciso?

È stata la Nasa a rispondere a questa domanda, attraverso un lungo lavoro del 2012 basato su fotografie scattate da 400 differenti satelliti in orbita intorno alla Terra.

energia prodotta sulla terra

Il risultato è stata un’immagine da cui si può vedere una chiara distinzione della produzione energetica nei diversi stati e continenti.

E da qui è anche possibile inquadrare altri due elementi:

  • sviluppo economico-industriale di un dato paese
  • densità di popolazione in una certa area

Se sarà presente un’elevata densità di illuminazione, come negli Stati Uniti, vorrà dire che si tratterà di un’area con molta richiesta energetica: perciò tante persone e tante industrie.

Al contrario, come in Centro-Africa, i puntini sono molto distanti o quasi assenti, traducendosi in una scarsa domanda energetica e industrie pressochè assenti.

Scendiamo nel particolare

Da questa immagine si ricava un quadro energetico ancora poco dettagliato.

Come abbiamo detto, le tipologie di energia sono tante; perciò la loro distribuzione sulla Terra sarà differente in base a dove ci sposteremo.

Ecco che corre in aiuto GoCompare.com, un sito interattivo che mostra il nostro pianeta illuminato in modo diverso a seconda dell’energia selezionata: non rinnovabile, nucleare o rinnovabile.

E noi vogliamo mostrarle tutte.

COMBUSTIBILI FOSSILI

energia prodotta sulla terra

La mappa dei combustibili fossili è sicuramente la più luminosa di tutte. Questo dimostra come ancora oggi il mercato energetico mondiale sia dominato in larga parte da fonti non rinnovabili e dannose per il nostro pianeta.

Queste fonti rappresentano due terzi della richiesta energetica globale, ma per fortuna pare che la loro presenza stia diminuendo con il trascorrere del tempo.

In ogni caso è chiaro come Stati Uniti, Europa, Medio-Ordiente e parte dell’Oriente abbiano un dominio indiscusso nel panorama energetico di oggi.

ENERGIA NUCLEARE

energia prodotta sulla terra

Situata in centro e molto luminosa non fa che saltare subito all’occhio: la Francia è il primo paese al mondo per produzione di energia nucleare, con il 74% di tutto il mix energetico della nazione.

Totalmente opposti sono Italia e Giappone ad esempio, dove la presenza di nucleare è assente, per il risultato di un referendum per il primo e per un disastro nucleare per il secondo.

In Europa la produzione nucleare si mantiene comunque alta rispetto alle altre fonti, specialmente nelle regioni nordiche:

  • Belgio 51%
  • Svezia 43%
  • Ungaria 51%
  • Slovacchia 55%
  • Repubblica Ceca 35%
  • Finlandia 33%

Globalmente l’energia nucleare rappresenta il 10% della richiesta energetica.

ENERGIA RINNOVABILE

energia prodotta sulla terra

Sull’aspetto rinnovabile, si può trovare anche qui una distribuzione eterogenea nelle varie zone del mondo, specialmente per quei paesi non illuminati in nucleare e combustibili fossili.

L’idroelettrico è la maggior fonte di energia rinnovabile mondiale, ampiamente sfruttata in Brasile e Canada. A seguire c’è il solare, dove il primato spetta alla cara Italia che sfrutta energia rinnovabile per il 40% dei suoi consumi; e infine l’eolico.

L’energia rinnovabile sta trovando una forte crescita in questi ultimi decenni, spinta sia da grandi aziende come Tesla che dalla volontà degli stati di salvaguardare l’ambiente dall’inquinamento.

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