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Canone Rai

Tutto sul Canone Rai

Tutto sul Canone Rai. Nonostante il suo nome, il Canone Rai o Canone TV non ha nulla a che fare con la Rai e poco a che fare con la TV.Da luglio 2016 infatti, ogni possessore di apparecchio televisivo (indipendentemente dall’uso) avrà 9€ al mese di Canone Rai addebitati da gennaio a ottobre nelle bollette della luce intestate ai residenti.Gli apparecchi televisivi includono – televisori – computer – smartphone – tablet in quanto, direttamente o indirettamente, atti a ricevere, decodificare o visualizzare il segnale.Il costo del Canone è di 90€ l’anno per nucleo familiare indipendentemente dal numero di televisori.

Chi non lo paga

Tutte le casistiche collegate a chi non paga il Canone TV

Dipende. Hai diritto all’esenzione del Canone se– Hai più di 75 anni con un reddito basso– Sei un diplomatico o militare straniero– Non possiedi un apparecchio televisivoAltri enti che non pagheranno il Canone Rai, in quanto non locazioni residenziali, sono– Condomìni– Uffici– Caserme– OspedaliTi ricordiamo che gli apparecchi televisivi includono televisori, computer, smartphone e tablet in quanto, direttamente o indirettamente, atti a ricevere, decodificare o visualizzare il segnale.

uBroker continuerà a fornire il servizio energia fintanto che tale quota verrà pagata, e avviserà il cliente del mancato pagamento del Canone.L’Agenzia delle Entrate provvederà a svolgere le sue ricerche in merito al cliente e nel caso risulti essere un mancato pagamento non giustificato, traducibile con un debito nei confronti dell’Agenzia, questa interverrà nelle modalità a lei più consone.Per informazione al cliente, si rischiano sanzioni penali.

Dipende. Il Canone viene addebitato solo per la casa di residenza e una volta per famiglia anagrafica.Se l’utenza della seconda casa è intestata al residente della stessa, il Canone dovrà essere pagato una seconda volta.Per pagarlo una sola volta occorre avere entrambe le utenze intestate ad una sola persona.Per maggiori informazioni leggere qui.

Dipende. Ti ricordiamo che gli apparecchi televisivi includono televisori, computer, smartphone e tablet in quanto, direttamente o indirettamente, atti a ricevere, decodificare o visualizzare il segnale.Questo vale a prescindere dall’utilizzo che viene fatto di tali apparecchi, che siano acquistati o noleggiati e anche se si è già abbonati ad un servizio di televisore satellitare o via cavo.NON sono invece apparecchi televisivi la radio (per uso privato), televisori analogici o computer privi di sintonizzatore TV.Nel caso non si sia in possesso di apparecchi televisivi si può inviare la dichiarazione di non detenzione compilando il quadro A della dichiarazione sostitutiva e inoltrare l’intero modulo, insieme ad una fotocopia del documento d’identità, via:– applicazione web sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate (accedi qui), utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel, oppure tramite gli intermediari abilitati.– PEC all’indirizzo cp22.sat@postecertificata.rai.it sottoscritta con firma digitale– Posta raccomandata senza busta all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 TorinoTale dichiarazione va inviata entro– Il 30 giugno 2018 per essere esonerati per il secondo semestre dell’anno– Entro il 20 dicembre 2018 per essere esonerati per tutto l’anno successivo– Entro il 31 gennaio 2019 per essere esonerati dalle restanti 9 rate dell’anno

Si rischiano sanzioni penali determinate dall’Agenzia delle Entrate. Ti ricordiamo che puoi presentare la Dichiarazione Sostitutiva di non detenzione solo se nessun componente della tua famiglia anagrafica possiede un apparecchio televisivo.

Se hai più di 75 anni e hai un reddito basso sei esente.Se nella tua abitazione di residenza non possiedi il televisore, dovrai presentare la Dichiarazione sostitutiva di non detenzione.Se inoltre non hai una bolletta elettrica per disdire l’abbonamento dovrai inviare un’apposita raccomandata allo Sportello S.A.T. dell’Agenzia delle Entrate (art. 10 del R.D.L. n. 246/1938).Nel caso in cui tu abbia una bolletta e un televisore, sarai obbligato al pagamento del Canone Rai.

Chi paga

Le casistiche di chi deve pagare il Canone Rai

Sì. Ti ricordiamo che gli apparecchi televisivi includono televisori, computer, smartphone e tablet in quanto, direttamente o indirettamente, atti a ricevere, decodificare o visualizzare il segnale.Questo vale a prescindere dall’utilizzo che viene fatto di tali apparecchi, che siano acquistati o noleggiati e anche se si è già abbonati ad un servizio di televisore satellitare o via cavo.NON sono invece apparecchi televisivi la radio (per uso privato), televisori analogici o computer privi di sintonizzatore TV.Nel caso tu non ne possegga uno, puoi inviare la dichiarazione di non detenzione compilando il quadro A della Dichiarazione sostitutiva.

Il fornitore di energia avviserà il cliente in merito al mancato pagamento del canone.uBroker continuerà a fornire il servizio di energia fintanto che la quota associata verrà pagata, e avviserà il cliente del mancato pagamento del Canone.Se in seguito a verifiche dell’Agenzia delle Entrate tale mancato pagamento risulterà come un’evasione del Canone, sarà cura dell’Agenzia stessa effettuare tutti i provvedimenti necessari.

Per dichiarare di non possedere alcun apparecchio televisivo nell’intero nucleo familiare occorre compilare il quadro A della Dichiarazione sostitutiva e inoltrare l’intero modulo, insieme ad una fotocopia del documento d’identità, via:– applicazione web sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate (accedi qui), utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel, oppure tramite gli intermediari abilitati.– PEC all’indirizzo cp22.sat@postecertificata.rai.it sottoscritta con firma digitale– Posta raccomandata senza busta all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 TorinoTale dichiarazione va inviata entro– Il 30 giugno 2018 per essere esonerati per il secondo semestre dell’anno– Entro il 20 dicembre 2018 per essere esonerati per tutto l’anno successivo– Entro il 31 gennaio 2019 per essere esonerati dalle restanti 9 rate dell’annoNel caso di compilazione con informazioni non vere si incorre in sanzioni penali.

Devi presentare una nuova Dichiarazione sostitutiva compilando la sezione “Dichiarazione di variazione dei presupposti” presente nel Quadro C del modello. Il canone TV ti sarà addebitato a partire dal mese in cui avrai presentato la dichiarazione.

Sì. Se nell’abitazione italiana possiedi un apparecchio televisivo sei tenuto al pagamento del Canone.

Sì. Se il reddito familiare non supera i 18.000 euro annui è possibile. Per ottenere l’addebito diretto occorre farne richiesta al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre per l’anno 2019.

Le modalità della domanda, l’esito e l’effettivo addebito del canone sulla pensione verranno comunicati dall’ente stesso.

 

Il Canone viene addebitato all’intestatario dell’utenza elettrica che ha la residenza nella casa.

Nel caso di più inquilini di cui uno residente con bolletta intestata, legalmente vige la prima regola, salvo accordi tra coinquilini di altro tipo.

Se questa è intestata al proprietario, verrà pagata dal proprietario, a meno che non si tratti di una seconda casa.

Dipende. Se hai meno di 75 anni o un reddito annuo familiare superiore a 6.713,98 euro, una bolletta elettrica e un apparecchio televisivo nella abitazione di residenza, hai l’obbligo del pagamento del Canone.

In caso contrario scopri se puoi non pagarlo.

Il Canone Speciale è pensato per hotel, bed and breakfast, pensioni, locande, residenze turistiche, villaggi, campeggi, affittacamere, navi e aerei, ospedali e cliniche, uffici e ogni altra attività commerciale che ha più televisori.In questa pagina puoi vedere a quanto ammonta il Canone Speciale per la tua attività.Ogni dispositivo ad uso commerciale pagherà solo ed esclusivamente il Canone Speciale e non quello standard che verrà pagato per i dispositivi (una sola volta per nucleo familiare) ad uso privato.

Eccezione e rimborsi

Tutti i casi particolari e le informazioni per avere il rimborso

Ti ricordiamo che gli apparecchi televisivi includono televisori, computer, smartphone e tablet in quanto, direttamente o indirettamente, atti a ricevere, decodificare o visualizzare il segnale.

Questo vale a prescindere dall’utilizzo che viene fatto di tali apparecchi, che siano acquistati o noleggiati e anche se si è già abbonati ad un servizio di televisore satellitare o via cavo.

L’importo del Canone è di 9€ al mese, addebitati sulle bollette elettriche da gennaio a ottobre di ogni anno, sia per domiciliazione che per residenza,

Su tale importo non vengono aggiunte imposte (es. IVA).

Potrebbe esserci un conguaglio di arretrati del 2018, non del 2017. Nel caso di insoluti relativi all’anno precedente dovranno essere saldati mediante modello F24.

Il Canone viene addebitato nelle bollette elettriche da gennaio a ottobre. Nel caso in cui l’importo mancasse anche nella prossima bolletta occorre pagarlo tramite modulo F24. (Cos’è l’F24?)

Qui puoi trovare tutti gli esempi necessari alla corretta compilazione del modulo.

Per richiedere il rimborso occorre compilare l’apposito modulo seguendo le istruzioni e inviarlo:

– tramite l’applicazione web dell’Agenzia delle Entrate (accedi qui)

– tramite raccomandata all’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione provinciale 1 di Torino – Ufficio Torino 1 – Sportello abbonamenti TV – casella postale 22 – 10121 Torino, allegando una copia di un documento d’identità

Ulteriori dettagli in questa pagina.

Sì. Puoi richiedere il rimborso se (specificare il codice della casistica nel box “Motivo della richiesta” nella terza pagina dell’apposito modulo e aggiungere una sintetica descrizione della motivazione):

1. hai presentato nei termini previsti la Dichiarazione sostitutiva che attesta che tu o un altro componente della tua famiglia anagrafica avete più di 75 anni e un reddito famigliare complessivo non superiore a 6,713,98 €

2. hai presentato nei termini previsti la Dichiarazione sostitutiva di esenzione per effetto di convenzioni internazionali in tuo possesso o di un componente della tua famiglia anagrafica

3. tu o un componente della tua famiglia anagrafica avevate già pagato il Canone in altri modi, come l’addebito sulla pensione

4. dopo aver pagato il Canone una volta è stato pagato anche per un’utenza elettrica intestata ad un altro componente della stessa famiglia anagrafica

5. tu o un componente della tua famiglia anagrafica avete presentato nei termini previsti la Dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi

6. altri motivi diversi dai precedenti

Sì, ma il modello per la richiesta del rimborso pone il 2016 come anno limite, prima del quale il rimborso non verrà effettuato.

Ovviamente il rimborso verrà concesso solo a chi può dimostrare di non aver  

No. A meno che tu non sia l’erede di un soggetto deceduto con utenza intestata, solo l’intestatario della bolletta può presentarla.

Si tratta degli interessi applicati alla quota rimborsata.

Nel caso in cui si sia certi di un errato addebito del Canone è possibile pagare la sola quota di energia. uBroker riconoscerà l’importo senza ulteriori specificazioni.

L’Agenzia delle Entrate effettuerà in seguito i dovuti controlli.

Il rimborso del Canone avviene con accredito in bolletta.

Le parole che non hai capito

Tutte le definizioni a cui fare riferimento

Ti ricordiamo che gli apparecchi televisivi includono televisori, computer, smartphone e tablet in quanto, direttamente o indirettamente, atti a ricevere, decodificare o visualizzare il segnale.

Questo vale a prescindere dall’utilizzo che viene fatto di tali apparecchi, che siano acquistati o noleggiati e anche se si è già abbonati ad un servizio di televisore satellitare o via cavo.

NON sono invece apparecchi televisivi la radio (per uso privato), televisori analogici o computer privi di sintonizzatore TV.

Si definisce “famiglia anagrafica” un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, che coabitano e hanno dimora abituale nello stesso comune (unico nucleo familiare). Una famiglia anagrafica può essere costituita da una sola persona.

Detenzione significa averne la possibilità di utilizzo, la disponibilità, a prescindere dalla proprietà.

Dal 1° gennaio 2016, per ogni fornitura di energia elettrica intestata al residente del locale rifornito, si presume il possesso di un apparecchio televisivo, di conseguenza ad ogni bolletta di questo tipo viene aggiunta la rata del Canone.

La Dichiarazione sostitutiva di non detenzione è il modulo che gli aventi diritto devono compilare e spedire per approfittare dell’esenzione

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