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Il Canone Rai va Pagato nella Seconda Casa?

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esenzione canone rai, come non pagare canone rai

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Facciamo chiarezza per capire come essere esenti dal pagamento del Canone Rai sulla seconda casa

L’argomento Canone Rai porta spesso con sé dubbi e perplessità riguardo il suo regolamento, specialmente dal 2016. Due anni fa è stato infatti inserito all’interno del pagamento automatico della bolletta energetica.

Questo è stato fatto per combattere l’elevata evasione della tassa e di conseguenza ha portato la possibilità ad abbassarne il prezzo.

Tuttavia rientrando tra le spese della bolletta si corre il rischio di andarlo a pagare più volte lungo il corso dell’anno. Una volta per ogni bolletta intestata a se stessi appunto.

E’ importante sottolineare che il regolamento del Canone Rai dice che:

“deve essere pagato una sola volta per ogni famiglia anagrafica, a prescindere dal numero di abitazioni possedute dai suoi membri, dal numero di contratti di fornitura di energia elettrica e dal numero di televisioni presenti nel (o negli) immobile/i”

In sostanza, non importa che tu abbia una o cento case: la tassa dovrà essere pagata un’unica volta.

1. Luce intestata al proprietario di entrambe le abitazioni

In questa situazione il proprietario di casa ha intestate a suo nome due bollette della luce, una per ogni abitazione.

Come dice il regolamento, il Canone Rai dovrà essere pagato una sola volta, nonostante si abbiano due utenze attive su due abitazioni diverse.

Sarà compito dell’Agenzia delle Entrate comunicare i giusti dati al gestore di energia. All’attivazione del contratto va infatti specificato all’Autorità se si tratta di prima o seconda casa e, nel secondo caso, la stessa si occupera di non includere la tassa televisiva nei costi da far fatturare al cliente.

Così facendo il pagamento verrà mantenuto unicamente sull’utenza della prima abitazione.

2. Luce non intestata al proprietario della prima abitazione

Tuttavia non è detto che la seconda casa sia intestata alla stessa persona e di conseguenza ci saranno due bollette, ognuna con un proprio intestatario.

La situazione vale in generale per i gradi di parentela, quindi ora consideriamo il caso di marito e moglie. A questo punto lo schema si dirama in due ulteriori categorie, ma nulla di complesso da capire.

Primo Caso

Marito e moglie:

  • hanno intestati una casa e un contratto energetico a testa
  • vivono nella stessa abitazione

Qui il Canone Rai dovrà essere pagato solo nella bolletta della prima casa, intestata quindi a uno dei due coniugi. Per evitare di vederlo addebitato anche sotto il secondo tetto è necessario compilare e inviare l’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate.

Secondo caso

  • hanno intestati una casa e un contratto energetico a testa
  • vivono in differenti abitazioni

A queste condizioni non c’è nulla che si può fare: la tassa televisiva dovrà essere pagata due volte.

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