Skip to content

Come risparmiare sull’aria condizionata: 10+2 regole d’oro

Indice
regole risparmiare aria condizionata

Perchè scegliere logo uBroker
?

La nostra Offerta Privati è vantaggiosa e si basa su 3 elementi fondamentali:

E con uBroker gli aventi diritto possono accedere al Bonus Sociale

Contattaci

Qualcuno ti ha suggerito il nostro servizio?

Passaparola
Vai

É la prima volta che senti parlare di uBroker?

Non referenziato
Vai

12 suggerimenti pratici per risparmiare sull’aria condizionata, sia quest’estate che le prossime

  1. Isolamento
  2. Deumidificatore
  3. Ventilatore
  4. Temperatura
  5. Scelta delle stanze
  6. Posizione del condizionatore
  7. Modalità auto ed eco
  8. Filtri e manutenzione
  9. Timer sera e mattina
  10. Tipologia di condizionatore
  11. Fai le docce fredde
  12. Non usare l'aria condizionata (se puoi)

Durante l’estate che sta per arrivare in Italia ci aspettiamo già temperature più alte del solito, in linea con la media stagionale in continuo aumento anno dopo anno. Tradizionalmente con l’aumento delle temperature e col passare degli anni, sempre più persone poi acquistano dei condizionatori per sopportare e superare il periodo estivo, che rapidamente si traducono in esorbitanti aumenti dei costi in bolletta. Visto il particolare periodo storico e la crisi energetica europea è quindi imperativo per tutti risparmiare il più possibile sull’aria condizionata, per evitare bollette da capogiro.

Veniamo quindi alle 10+2 regole sul risparmio dell’aria condizionata, in ordine di importanza.

  1. Isolamento

L’aspetto di sicuro più importante è quello di isolare il più possibile porte e finestre dal calore esterno.

Come abbiamo scritto nell’articolo su come risparmiare sul gas, che sia con le persiane o le tapparelle, con le tende o i paraspifferi, la prima cosa a cui fare attenzione è che l’ambiente sia il più possibile isolato per evitare sprechi di energia.

In più ogni volta che aprite una porta verso un ambiente non riscaldato – che sia l’esterno o un’altra stanza – chiudetela il prima possibile perché quello spreco, alla fine del mese, si sentirà in bolletta e non poco. Immaginate di dover tenere il gatto chiuso nella stanza fresca 😊

risparmiare gas finestre infissi

  1. Deumidificatore

Il secondo aspetto più importante è quello legato non tanto alla temperatura reale, ma a quella percepita.

Riducendo infatti l’umidità diminuirà la temperatura percepita facendovi convivere meglio anche con temperature superiori a quelle che normalmente riterreste accettabili.

Per questo se dovete scegliere un condizionatore nuovo, assicuratevi che abbia il deumidificatore incluso.

Se invece avete già un condizionatore ma è sprovvisto di questa funzione, vi suggeriamo di investire in un deumidificatore che di sicuro vi farà risparmiare sull’aria condizionata.

  1. Ventilatore

Il terzo punto ancora una volta non riguarda l’aria condizionata, ma come il precedente vi farà risparmiare notevolmente. Utilizzando infatti il condizionatore in combinazione con un molto meno energivoro ventilatore (meglio se a soffitto) aumenterete sensibilmente la freschezza percepita e ridurrete allo stesso tempo l’umidità sulla vostra pelle.

Attenzione però: il ventilatore, anche se in modo quasi impercettibile, disperde un po’ di calore.

  1. Temperatura

Arriviamo ora ai consigli direttamente collegati all’uso del condizionatore, primo tra tutti quello legato alla temperatura. Grazie infatti alla nostra abilità nell’adattarci, non è necessario mantenere temperature glaciali né in casa né in ufficio. Per percepire la freschezza e meglio convivere con il vostro ambiente sarà sufficiente ridurre la temperatura di 5-8 gradi rispetto a quella esterna. Perché? Beh, ogni grado in meno aumenterà sensibilmente i vostri consumi, di circa l’8%.

  1. Scelta delle stanze

Lo stesso consiglio che abbiamo dato per il riscaldamento durante l’inverno vale per il condizionamento durante l’estate: se volete risparmiare sull’aria condizionata scegliete con cura quali stanze rinfrescare.

Ovviamente non è necessario rinfrescare quelle secondarie che non vengono usate durante il giorno, stesso vale per il bagno. Anche la camera da letto può essere lasciata spenta. Consumerete molto meno a rinfrescarla la sera rispetto a mantenerla fresca durante tutto il giorno. Se inoltre nel weekend siete fuori casa potete spegnere tutti i condizionatori e riaccenderli al vostro rientro – o poco prima se avete condizionatori smart.

Infine se avete modo di scegliere in quale stanza passare il vostro tempo, è preferibile scegliere quella naturalmente meno calda, perché riscaldare la più calda costerà di sicuro più energia.

  1. Posizione del condizionatore

Questo sembra scontato per molti, ma la posizione ideale è in alto, anche se non troppo in alto. Lasciando circa 10-20 cm dal soffitto il condizionatore riuscirà a far circolare meglio l’aria. Per chi non ha invece un condizionatore a soffitto è preferibile posizionarlo in modo che possa agevolare un flusso circolare di aria nella stanza, evitando quindi l’aria condizionata diretta.

  1. Modalità auto ed eco

Molti condizionatori moderni hanno ormai modalità ecologiche che permettono di consumare meno, ma per risparmiare sull’aria condizionata è anche importante preferire la modalità automatica a quella manuale.

Con la modalità automatica infatti verranno ridotti i consumi per il condizionamento di una stanza, anche se a volte potrebbe richiedere un po’ più di tempo.

  1. Filtri e manutenzione

Chiaramente l’efficienza del nostro condizionatore sarà ridotta nel caso avesse l’interferenza di una tenda proprio davanti alla bocchetta di uscita. Beh, un filtro sporco è del tutto equivalente. Pulendo i filtri prima dell’estate – e magari anche una volta in alta stagione – potreste sensibilmente aumentare la capacità refrigerante del vostro condizionatore.

Informatevi, spesso è sufficiente toglierli e passarli sotto l’acqua corrente.

  1. Timer sera e mattina

Per la camera da letto, di sicuro una delle stanze più importanti da rinfrescare per una corretta qualità del sonno e probabilmente quella in cui passiamo più tempo, il consiglio migliore che possiamo darvi per risparmiare sull’aria condizionata è di non tenerla accesa tutta la notte. Non solo per motivi di consumi, ma anche di salute.

Una stanza ben isolata infatti (vedi punto 1) sarà in grado di mantenere sufficientemente a lungo la temperatura anche se il condizionatore si spegnerà poco dopo esservi addormentati.

Entreranno poi in gioco fattori di autoregolazione della temperatura in terna che non vi faranno percepire un eventuale aumento di temperatura durante la notte.

E per svegliarvi al fresco la mattina sarà sufficiente programmare il condizionatore per riattivarsi mezz’ora prima della sveglia, anche se questo punto si può certamente evitare. Rinfrescare una stanza da cui state per uscire, non è molto utile.

  1. Tipologia di condizionatore

Infine, valido soprattutto per chi deve acquistare un nuovo condizionatore, è di fondamentale importanza la scelta di un elettrodomestico più efficiente e adatto ai nostri bisogni: con i prezzi dell’energia attuali vi ripagherete l’investimento già alla fine dell’estate.

Il condizionatore deve essere in grado di rinfrescare la dimensione della stanza di nostro interesse, ma non c’è bisogno che sia più grande del necessario – consumerà solo di più oltre a costarvi di più.

Cercane uno con tecnologia inverter, capace di farti risparmiare fino al 30% di energia elettrica nell’uso quotidiano.

E soprattutto fai attenzione alla classe energetica. Un A+++ consumerà molto meno di un A, facendovi risparmiare un ulteriore 20% sui già relativamente bassi consumi di un condizionatore di classe A.

  • Bonus 1: Fai le docce fredde!

Ancora molti di noi rifiutano l’idea, ma la verità è che d’estate vogliamo farci una doccia fredda. D’altra parte quando siamo al mare non vediamo l’ora di tuffarci nell’acqua per darci una rinfrescata. La temperatura è bassa, ma dopo un attimo ci abituiamo e anzi ce la godiamo non poco.

Il primo vantaggio è chiaramente quello di risparmiare sull’energia necessaria a riscaldare l’acqua, che ovviamente non è poca.

Ma soprattutto, più starete sotto l’acqua fredda più vi rinfrescherete; e  se proprio volete fare le cose per bene datevi una breve sciacquata sotto l’acqua calda – anche se consumerà un po’ di energia – non più di 5-10 secondi, per aumentare la freschezza percepita alla vostra uscita.

Per almeno un paio d’ore dopo la doccia vivrete la temperatura in modo completamente diverso, avrete meno bisogno dell’aria condizionata e potrete quindi risparmiare ulteriormente.

  • Bonus 2: Non usare l’aria condizionata (se puoi)

In questo periodo i cui costi energetici sono fuori dal comune, il miglior suggerimento che possiamo darvi è di non usare il condizionatore. E se proprio non potete farne a meno, usatelo il meno possibile.

Oltre al risparmio in bolletta, di sicuro darete anche il vostro contributo all’economia riducendo i consumi energetici dell’Italia e dell’Europa.

Condividi su:

accedi alla tua area clienti

Non sei mai entrato nella tua area riservata?