Come hanno fatto Spagna e Portogallo a concordare un Price Cap?
Recentemente, notizia nota, Spagna e Portogallo sono diventati i primi Paesi europei a imporre un price cap, ovver il tetto ai prezzi dell’energia. I due vicini iberici ci hanno lavorato insieme per mesi e sono riusciti a procedere.
Questo è reso possibile però da una particolare condizione di indipendenza energetica che gli ha permesso quindi di avere una sufficiente leva da esercitare un elevato potere contrattuale con i suoi fornitori.
Spagna e Portogallo hanno infatti investito negli scorsi anni molto più di altri paesi nell’indipendenza energetica e nella produzione rinnovabile.
Il Price Cap in Italia
Essendo l’Italia al contrario lontana da un’indipendenza energetica, l’unico modo per imporre un Price Cap senza un sufficiente potere contrattuale con i propri fornitori è tramite il debito, che come abbiamo però detto è uno specchiatto per le allodole.
Il Price Cap in Europa
Le cose si stanno però muovendo. Grazie all’intenzione di suddividere gli indici per il GNL (Gas Naturale Liquefatto) rispetto alle altre forniture, si spera di uscire dal meccanismo del Sistema di Prezzo Marginale per alcune forniture. Questo è stato chiamato dalla Commissione Europea
“Price Cap Dinamico” e ne vedremo i frutti molto presto.
Nel frattempo si parla di strategie di smoothing, di cui parliamo meglio in questo articolo.