L’energia solare è il futuro e, come spesso accade, la si può ritrovare nei luoghi e nelle cose più insospettabili…
Le alghe non le ama nessuno: i bagnanti per ovvi motivi di intralcio alla balneazione e all’igiene delle acque, i titolari di stabilimenti balneari perché il loro ammassarsi sulle rive determina dispendiose operazioni di pulizia, oltre alla mancata fruizione dei bagnasciuga da parte dei turisti. Ma, come in tutte le cose del mondo, tutto ciò che esiste serve a qualcosa.
Un recente studio condotto in America ha permesso di generare energia dalla lavorazione delle alghe.
L’équipe di ricercatori ha individuato un tipo di microcelle capaci di sfruttare la fotosintesi e la respirazione vegetale. In questo modo diventa possibile sfruttare l’energia solare, attualmente una delle alternative favorite ai combustibili fossili; principali responsabili del surriscaldamento del pianeta e del disastro dovuto al cambiamento climatico.
Così facendo è possibile ottenere micro quantità di energia elettrica, al momento siamo solo ad uno step preliminare, ma presupposto di base per ampliare tale ricerca in futuro.