Le novità riguardano il suo pagamento, che da oggi potrà essere rateizzato, secondo alcuni criteri.
In primis il canone sarà accorpato alla bolletta elettrica, e questo al fine che lo paghino tutti gli aventi dovere. Il canone verrà diluito pertanto in 10 acconti mensili, dei quali il primo sarà quello a importo più alto: esattamente come capita in qualsiasi normale istruttoria per una pratica di accensione mutuo o fido.
Viene ribadito con forza il fatto che il canone è richiesto indifferentemente e indistintamente a chiunque possegga almeno un apparecchio televisivo. L’esenzione è per i proprietari di abitazioni date in affitto con intestazione di bolletta elettrica al proprietario, il quale non pagherà così come neanche i suoi inquilini.
L’esenzione è estesa anche a coloro che abbiano compiuto almeno 75 anni con un reddito familiare inferiore ai 7000 € annui. Per chi possiede più di un immobile, pagherà il canone solo per uno di questi.
Chi rientra nelle fasce di esenzione potrà ottenere sgravi fiscali presso i competenti uffici all’agenzia delle entrate.