In un contesto in cui sostenibilità, responsabilità sociale e trasparenza sono diventati fattori chiave di competitività, le aziende non possono più limitarsi a parlare di ESG: devono agire concretamente. E spesso, la via più accessibile e strategica è partire proprio dalla “E” di Environmental.
In questo articolo ti raccontiamo come costruire un programma ESG efficace, e perché adottare politiche ambientali oggi non è solo un dovere morale, ma un vantaggio competitivo concreto.
Tutto questo rappresenta una base solida su cui costruire anche il successo di un’azienda, perché oggi – e sempre di più domani – essere sostenibili non sarà un’opzione, ma una condizione per restare sul mercato.
Dove siamo adesso?
Prima di iniziare, serve una diagnosi.
Misurare l’impatto attuale dell’azienda è essenziale: consumi, emissioni, gestione dei rifiuti, mobilità, energia, governance interna, benessere dei dipendenti. Da qui parte tutto.
In uBroker, ad esempio, il percorso verso la sostenibilità passa attraverso la consapevolezza dei consumi e l’efficienza delle risorse, riducendo in prima istanza gli sprechi.
Obiettivi chiari e misurabili
Un programma ESG non può essere solo una dichiarazione di intenti. Deve fissare KPI concreti, come la riduzione delle emissioni tramite l’aumento dell’impiego di fonti rinnovabili.
Ogni obiettivo deve essere:
- Misurabile (con KPI ambientali, come tonnellate di CO₂ evitate)
- Realistico (basato sulle risorse a disposizione)
- Temporalmente definito (con una scadenza precisa)
La governance come motore del cambiamento
Perché un piano ESG funzioni, serve leadership e coinvolgimento trasversale. Non basta un reparto “green”: ogni funzione aziendale deve sentirsi parte attiva del cambiamento.
🟢 I Green Days di uBroker
uBroker ha una squadra tecnica dedicata alla sostenibilità ma, come scritto sopra, non basta. Per questo motivo, il team building del 2025 ha come obiettivo quello di entrare in sintonia con il nostro Pianeta. I Green Days – 3 giorni nel Parco Nazionale del Gran Paradiso – in collaborazione con South Face Paradise e altri partner locali, non sono solo un’attività di team building, ma un’esperienza formativa immersiva per sensibilizzare i nostri collaboratori alla cura del pianeta. Un percorso di consapevolezza, condivisione e responsabilità, da riportare anche nella vita e nel lavoro di ogni giorno. Un modo nuovo per coinvolgere attivamente i dipendenti e il CDA nei valori ESG e nella mission etica dell’azienda.
L’ambiente come primo passo strategico
Tra le tre dimensioni ESG, quella ambientale è spesso la più immediata da affrontare. Perché?
- Offre risultati tangibili e misurabili (riduzione dei consumi, delle emissioni, dei costi operativi)
- È al centro dell’attenzione di clienti e investitori
- Ha benefici diretti sul conto economico
🟢 ESEMPIO: fotovoltaico made in uBroker
uBroker ha installato due impianti fotovoltaici sui tetti dei propri Palace aziendali in grado di produrre oltre 90.000 kWh/anno di energia rinnovabile. Una scelta che riduce l’impatto ambientale.
Perché adottare politiche ambientali ESG?
I vantaggi sono concreti, per l’azienda e per il pianeta:
✅ Riduzione dei costi operativi: ottimizzare energia, risorse e logistica significa spendere meno.
✅ Accesso a finanziamenti e bandi green: molti bandi pubblici e strumenti di credito premiano le imprese con certificazioni ambientali o strategie green consolidate.
✅ Reputazione solida e differenziante: un’azienda attenta all’ambiente viene percepita come moderna, affidabile e responsabile.
✅ Fiducia da parte di clienti, partner e dipendenti: che cercano sempre più spesso imprese allineate a criteri ESG.
E infine, la possibilità di essere parte di un cambiamento collettivo sempre più richiesto dal mercato.
Monitoraggio e miglioramento continuo
Un vero programma ESG non si ferma al primo risultato. Serve una strategia di lungo periodo:
- Monitoraggio periodico con KPI aggiornati: emissioni di CO₂, consumo energetico, quantità di rifiuti riciclati, ecc.
- Coinvolgimento continuo dei team: è necessario creare un processo partecipativo e duraturo andando oltre alla formazione iniziale.
- Comunicazione trasparente verso stakeholder: con report annuali ricchi di informazioni, azioni, dati e obiettivi raggiunti.
- Revisione annuale degli obiettivi: aggiornamento delle strategie ESG in base all’evoluzione normativa, tecnologica e di mercato.
Il nostro impegno?
Mettere il pianeta al primo posto
Implementare un programma ESG è una sfida, ma anche un’opportunità. Partire dall’ambiente è spesso il modo più efficace per attivare un cambiamento credibile, concreto e utile – per il pianeta, certo, ma anche per la competitività e la sostenibilità economica dell’azienda.
In un mondo sempre più attento ai temi green, chi fa sul serio – e sa dimostrarlo – ha una marcia in più.
In uBroker lo chiamiamo Planet First. È un modo di lavorare, scegliere e crescere. E ogni passo che facciamo – dalle partnership ambientali al fotovoltaico, dal team building etico alla riduzione degli sprechi – racconta la nostra visione di futuro.
Scopri di più sul nostro impegno ESG qui 👉 ubroker.it/planetfirst-esg-environmental-social-governance