Il Petrolio resta ancora una fonte importante, ma le rinnovabili gli corrono dietro con grande fretta
In 10 anni potremmo dire addio al petrolio.
E’ il professor Benjamin Sovacool a dirlo. Direttore del think tank Sussex Energy Group dell’università inglese del Sussex, si è dedicato negli ultimi anni allo studio delle transizioni energetiche nella storia.
Sovacool ha notato come i passaggi siano stati sempre più veloci durante il corso della storia, e oggi potrebbero esserlo ancora di più.
Le sue teorie si basano sul circolo delle informazioni odierno, dovuto al telefono e a internet, ancora troppo giovani per influenzare l’espansione del petrolio. Sono tuttavia utilissimi a far crescere le energie rinnovabili che durante il boom dei combustibili fossili sono rimasti silenziosamente in ricerca di soluzioni.
Oggi i progressi iniziano a venire alla luce. Con l’aiuto dei governi potremmo trasformare l’economia energetica del pianeta in un tempo approssimabile ai 10 anni.
E il professore ha molti esempi su cui basarsi.
Il fulcro del suo discorso però si concentra su come questa transizione potrebbe essere agevolata dai governi e rallentata dal mercato. Questo infatti spesso smorza ogni sviluppo con la concorrenza e la competizione.
I tempi di realizzazione sono attualmente frenati. Se i governi riuscissero a muoversi unitamente nella direzione della sostenibilità, rinunciando ai privilegi economici delle imprese, potremmo assicurare ai nostri figli un futuro più pulito e sano destinato a migliorare.
Per agevolare questo passaggio puoi passare anche tu ad un fornitore di energia rinnovabile low cost, che senza costi in più ti fa fare la cosa giusta.