Il caldo si è fatto sentire e i picchi di consumo sono da record
Solleone uguale condizionatori e ventilatori sfiniti. Ovvio che tutto questo ha un costo, e molto alto!
Lo scorso luglio è stato uno degli anni più caldi di sempre, sui livelli dell’estate 2003, questa condizione climatica particolare ha spinto verso l’alto il consumo di energia elettrica, alimentazione quasi esclusiva degli elettrodomestici che ci regalano un pò di sollievo. Per l’esattezza l’energia consumata nella penisola tricolore è stata 32 miliardi di kWh, + 13,4% su base annua.
Il gestore unico della rete elettrica italiana sottolinea come questo sia il valore più alto mai registrato in assoluto. Oltre al fattore climatico, di per sè incontrollabile e straordinario (+4 gradi centigradi rispetto alla media), ci sono stati ben 23 giorni lavorativi.
Addirittura nel pomeriggio del 21 luglio scorso si è raggiunto il nuovo picco storico dei consumi: oltre 59.300 MW.
Dati che impongono una riflessione profonda sul surriscaldamento climatico del nostro pianeta, affinchè l’impegno di tutti sia orientato al risparmio e all’efficienza energetica, come sostenuto recentemente anche dal Presidente USA Barack Obama.