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Beezero: il primo car sharing a idrogeno

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Monaco lancia un parco auto di 50 ix35 Fuel Cell

Presentato ieri dalla partnership Linde Group – Hyundai a Monaco di Baviera, avrà inizio quest’estate il progetto di mobilità a impatto zero.

Le auto a Fuel Cell della marca coreana sono state presentate lo scorso anno e hanno un motore da 100 kW (136CV) e può raggiungere i 160 km/h. Con un pieno ha un’autonomia di 600 km. Insomma un ottimo veicolo che è penalizzato solo nel peso rispetto al suo corrispettivo a combustibili fossili.

Un vero e proprio esperimento di mobilità sostenibile, in cui la città mette a disposizione 50 Hyundai ix35 Fuel Cell per i suoi cittadini, utilizzabili nel centro della città e in alcune zone limitrofe.

Le auto saranno prenotabili via web o tramite app apposita, e l’obiettivo è quello di espandere sempre di più la rete a idrogeno.

La scelta di Monaco di Baviera è stata molto azzeccata, in quanto la città si è mossa in anticipo verso l’idrogeno diventando il punto nevralgico del progetto europeo HyFive (Hydrogen For Innovative VEhicles) in cui sono comprese anche altre importanti città come Londra, Copenaghen, Insbruck, Monaco, Stoccarda e Bolzano, e altre marche automobilistiche tra cui BMW, Daimler, Honda, Toyota e la citata Hyundai.

Ci aspetteremo uno sviluppo del settore nei prossimi anni, a patto che l’idrogeno venga ottenuto mediante fonti rinnovabili, perchè ricordiamo che l’idrogeno è un veicolo energetico, non una fonte, perchè in natura non esiste isolato e occorre separarlo dalle comuni molecole d’acqua (H2O) mediante un processo di idrolisi, che appunto consuma energia per poi rilasciarla una volta che l’idrogeno (H) si riunisce naturalmente con l’ossigeno (O).

Se quindi l’idrogeno viene ottenuto mediante energie non rinnovabili l’impatto ambientale rimarrà lo stesso.

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