Separare correttamente i rifiuti può sembrare un’azione banale, ma in realtà è uno dei gesti più efficaci per ridurre lo spreco di risorse naturali e aumentare il ciclo di vita delle stesse.
💡 Quando facciamo bene la raccolta differenziata:
- riduciamo l’impatto ambientale, evitando sprechi di materiali riciclabili ed estendendone il ciclo di vita utile.;
- evitiamo delle emissioni di CO2, legate alla produzione ex novo di beni di consumo.;
- riduciamo i costi pubblici legati alla gestione dei rifiuti indifferenziati e non;
- riduciamo la dispersione di sostanze tossiche – come quelle contenute nelle pile e nella plastica – proteggendo la salute delle persone e degli ecosistemi;
- diamo un contributo reale alla transizione ecologica.
Non è solo buonsenso. È anche ESG e Agenda 2030.
Nel quadro dei criteri ESG, la corretta gestione dei rifiuti rientra pienamente nella “E” di Environmental. È una pratica che misura quanto un’azienda sia responsabile nella gestione dell’impatto ambientale.
E non è un caso che la raccolta differenziata sia legata direttamente a diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite:
🌱 Goal 11 – Città e comunità sostenibili: fare bene la raccolta differenziata significa ridurre l’impatto ambientale delle aree urbane. Diminuendo la produzione di rifiuti indifferenziati e migliorando la qualità della raccolta differenziata, le comunità e le città possono contribuire al miglioramento della qualità degli spazi urbani generando un benessere collettivo.
♻️ Goal 12 – Consumo e produzione responsabili: separare correttamente i rifiuti consente di riciclare materiali preziosi (carta, vetro, metalli, plastica) e ridurre lo spreco di risorse naturali. Significa trasformare un oggetto a fine vita in materia prima per qualcosa di nuovo. È la base dell’economia circolare.
🌍 Goal 13 – Lotta contro il cambiamento climatico: riutilizzare un prodotto anziché produrne uno nuovo significa evitare direttamente emissioni di CO₂ legate all’estrazione e lavorazione di materie prime vergini. Quando il riutilizzo non è possibile, il riciclo e il recupero energetico (termo valorizzazione) permettono di ridurre l’uso di fonti fossili ad alta intensità di carbonio, contribuendo così — in modo indiretto — alla diminuzione delle emissioni.
Ogni scelta consapevole nella gestione dei rifiuti è un tassello nella sfida globale al cambiamento climatico.
💧 Goal 6 – Acqua pulita e servizi igienico: smaltire correttamente pile esauste, oli esausti e rifiuti speciali evita la contaminazione di falde acquifere, fiumi e mari. Una gestione corretta dei rifiuti è fondamentale per proteggere l’acqua, una risorsa preziosa e limitata
L’impegno concreto di uBroker
In uBroker, la sostenibilità non è uno slogan: è un comportamento. Così, alla teoria abbiamo voluto affiancare l’azione.
Per questo, nell’headquarter di uBroker, abbiamo organizzato un sistema di raccolta differenziata completo ed efficace, che coinvolge tutti i dipendenti e non solo.
📍 Nella sede di Collegno abbiamo installato contenitori dedicati per:
♻️ Carta
♻️ Plastica
♻️ Vetro e lattine
♻️ Organico
♻️ Indifferenziato
🔋 E anche un raccoglitore per pile esauste, altamente inquinanti se disperse nell’ambiente.
📌 Ogni postazione è segnalata in modo chiaro, per facilitare le scelte quotidiane e ridurre gli errori. Per noi, è un modo concreto di essere coerenti con i nostri valori: un ambiente di lavoro sostenibile è parte di un modello aziendale responsabile.
Prima ancora di raccogliere: prevenire è la vera rivoluzione
In uBroker, la sostenibilità non si ferma alla raccolta differenziata.
Stiamo portando avanti una trasformazione profonda dei nostri consumi quotidiani, a partire dai materiali che utilizziamo in ufficio.
📊 Solo nel 2022, sono state utilizzate:
- 44.000 bottigliette d’acqua da mezzo litro, pari a 880 kg di plastica
📊 Mentre nel 2024, sono stati consumati:
- 30.000 bicchieri di caffè, equivalenti a circa 90 kg di plastica
Un dato che parla chiaro: anche le abitudini più piccole, se moltiplicate nel tempo e tra tante persone, hanno un impatto enorme sull’ambiente.
🔄 Per questo abbiamo scelto di agire:
- Dal 2023 abbiamo introdotto un distributore con depuratore d’acqua, per eliminare definitivamente le bottigliette in plastica e incoraggiare l’uso di borracce riutilizzabili.
- Tutta la carta di uso comune è stata sostituita con carta compostabile, così da renderla conferibile nell’organico e ridurre i rifiuti non riciclabili.
- Inoltre, la carta per asciugare le mani nei bagni sarà eliminata: al suo posto installeremo asciugatori elettrici a muro, più igienici, più sostenibili e con zero sprechi.
- Elimineremo completamente la plastica monouso, rimpiazzando i bicchieri del caffè con soluzioni riutilizzabili o compostabili e con tazze personalizzate.
🎯 L’obiettivo è diventare un’azienda sempre più coerente con i principi ESG.
Hai dubbi su dove buttare cosa?
Ecco due esempi pratici che capitano spesso in ufficio (e non solo):
- La carta sporca di cibo o unto.
➡️ Va nell’organico, non nel bidone della carta. La carta deve essere pulita e asciutta per poter essere riciclata. - Il cartoncino del succo di frutta (tipo Tetra Pak)?
➡️ Anche se sembra carta, è un materiale poliaccoppiato (carta + plastica + alluminio).
👉 A Collegno va conferito nella plastica, ma verifica sempre le indicazioni del tuo Comune.
Noi, per non sbagliare, consultiamo le regole del Comune di Collegno tramite il sito del Gruppo Cidiu👉 www.cidiu.it
Oppure usiamo l’app gratuita Junker, che ci dice esattamente dove conferire ogni tipo di rifiuto 👉 https://www.junkerapp.it/
Conoscere queste piccole regole quotidiane ci permette di fare la differenz(iat)a. In azienda, come nella vita.
Per noi, sostenibilità significa anche attenzione ai dettagli. Un piccolo gesto, come buttare la carta nel bidone giusto, è un passo in più verso un futuro più responsabile.