Elettricità: la Maggior Tutela sta per finire

A partire dal 1° aprile 2023, le microimprese con una potenza impegnata inferiore a 15 kW non avranno più accesso al Servizio di Maggior Tutela. Si tratta di un aggiornamento importante che delinea la fine definitiva della vecchia pratica di monopolio energetico.

Cos’è il Servizio di Maggior Tutela?

Il Servizio di Maggior Tutela è una tariffa elettrica regolamentata dallo Stato che fornisce energia ai clienti che non scelgono il mercato libero con lo scopo di offrire una protezione sui rincari.

Nella pratica questo servizio è da tempo soggetto a critiche di natura ideologica in quanto retaggio della precedente gestione monopolista dell’energia da parte dello Stato. Non a caso il servizio di Maggior Tutela è diventato sempre meno competitivo in un contesto di libero mercato e competizione tra aziende private.

Da anni infatti si rimanda la fine della Maggior Tutela, anche a causa delle profonde implicazioni che essa porta con se.

A partire dal 1° aprile 2023 però ci troveremo di fronte al primo passo concreto nella definitiva applicazione di un mercato energetico completamente libero.

Le informazioni in questo articolo quindi coinvolgono esclusivamente le microimprese con contratti di potenza inferiore ai 15 kW. Solo loro infatti non avranno più accesso a questo servizio.

Cosa succede se non si sceglie un fornitore anel mercato libero?

Se non si sceglie un fornitore del mercato libero, si avrà comunque la continuità della fornitura fino a marzo 2027, ma si verrà convogliati verso il Servizio di Tutela Graduale per le microimprese.

Per ogni area territoriale si verrà quindi serviti – in caso non sia stato scelto un fornitore in autonomia – da un unico fornitore selezionato attraverso processi concorsuali dall’ARERA.

Le condizioni contrattuali di questo servizio corrispondono a quelli delle offerte PLACET del fornitore a cui si verrà assegnati (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela).

Queste possono quindi variare da fornitore a fornitore per ciascuno dei seguenti elementi:

• modalità e tempistiche di fatturazione
• contenuto dei documenti di fatturazione
• garanzie da richiedere al cliente
• tempi e modalità di pagamento
• condizioni di rateizzazione
• applicazione di interessi di mora

Le condizioni economiche inoltre si baseranno sui valori finali del PUN, uguali per tutti i gestori, ma includeranno anche sovraprezzi determinati da ciascun fornitore, necessari a coprire gli altri costi di approvvigionamento e commercializzazione.

Cosa fare ora?

Se siete una microimpresa con contratti elettrici di potenza inferiore a 15 kW, è importante cambiare fornitore energetico prima del 1° aprile 2023.

Se non scegliete un fornitore del mercato libero, sarete indirizzati verso il Servizio di Tutela Graduale per le microimprese, che potrebbe avere una tariffa superiore a quella precedente.

Cambiare fornitore vi permetterà di scegliere la tariffa per voi migilore.